Essere genitori sui social network: nell’era delle immagini virali, anche i bambini diventano “da copertina”.
Pettinati, sorridenti, puliti, plastici, benvestiti, in posa: appaiono così su Instagram i bimbi di tutto il mondo, perfetti e patinati come dei modelli in un servizio fotografico. Ma siamo sicuri che l’immaginario condiviso in rete sia specchio della realtà? Secondo le foto raccolte sui social da Buzzfeed sembrerebbe di no.
E anche noi qualche dubbio lo abbiamo. Dubitiamo che i piccoli angeli ritratti siano effettivamente così, come mamma li ha fatti. Per carità, non azzardiamo a pensare che le mamme in questione ritocchino le foto (ipotesi tutt’altro che bizzarra: che fai, non lo aggiungi un filtro che vira tutto sul “più fico”?!), ma siamo convinti che gli scatti postati siano tutt’altro che improvvisati. E le immagini pescate in rete da Buzzfeed, nel confrontare la perfezione di certe foto e la verità della vita reale, confermano la nostra convinzione.
Certo, nessuna mamma mette in posa la prole per produrre foto cool (anche se i selfie mamma-figlio oggi infestano la rete), ma è evidente che la selezione a cui le foto sono sottoposte per accedere alle pagine dei social sia durissima. Solo la gioia e la grazia possono essere condivise. Solo il bello della maternità merita di essere raccontato. Tutto il resto è censurato. I rigurgiti, le urla, i pannolini sporchi, i bavaglini sbavati, i vestiti inzaccherati, i capricci, le dermatiti e le croste lattee sono negate. Semplicemente, spariscono. Non sono contemplate perché stridono con l’immaginario di perfezione cui tutti siamo, più o meno, sudditi. Tutti, adesso anche i bambini. E le loro mamme. Anzi, soprattutto le mamme. Perché è la maternità o l’idea di maternità che le mamme stesse vogliono raccontare attraverso queste foto, secondo noi, il cuore di tutta la vicenda. Certo, perché se hai un figlio favoloso e perfettissimo, nessuno dubiterà mai di te, mamma del nuovo millennio, riposatissima, fichissima e magrissima dal giorno successivo al parto. Nessuno sospetterà momenti di difficoltà, ragadi o crisi di pianto da ormoni impazziti. Anzi, con una creatura così angelica, c’è da scommettere che tu riesca persino a godere di una vita sociale degna di questo nome. Brava, fortissima, come una star!
E invece no.
Tutti i bambini sono favolosi, anche quelli spettinati, sbavanti e malvestiti. E tutte le mamme sono stanche, anche quelle smart, super fiche e piene di tate. Felici, per carità, ma lo stesso stravolte da una nuova vita che è entrata a gamba tesa nella loro esistenza, con tutto il carico di novità, dubbi e incertezze che questo comporta. E allora, perché invece di fare a gara a chi è la più forte e senza problemi, sfoggiando istantanee di bimbi che non esistono, non proviamo a condividere le nostre debolezze. Sarebbe così bello e sano fare cerchio e sentirci solidali nei momenti di difficoltà. Pensate a che relax! E pensate a quanta forza potremmo prendere specchiandoci una nelle esperienze delle altre. Senza filtri. Senza censure. Con tutta la nostra verità.
E allora, care mamme (e cari papà), se siete cotte e neanche il correttore copre più le vostre occhiaie, se i vostri bimbi ululanti e puzzolenti non vi lasciano un attimo di tregua state tranquille, è la norma. È un momento. E Passerà. Ma, soprattutto, alla vista delle foto dei bimbi da copertina, smettete di sentirvi insicure come delle teen ager di fronte alle modelle ritoccate con photoshop, guardate il vostro meraviglioso bambino con la bava alla bocca e fatevi una sana risata.
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